A poche ore dalla chiusura del calciomercato 2015 in sessione invernale (chiusura prevista alle 23.00 di questa sera) vediamo insieme quali sono state le ultime scelte realizzate dalla squadra giallorossa per affrontare al meglio la seconda parte del campionato e puntare all’obiettivo scudetto.
La situazione di classifica, al momento, non è delle migliori con la capolista Juventus posizionata a -7 dall’inseguitrice romana e che, fortunatamente per Totti e compagni, domenica ha mancato l’allungo pareggiando ad Udine con uno scialbo 0-0. Sette punti non sono pochi, ma in effetti non sono neanche tanti sempre, sempre sperando, però, in qualche passo falso della Juventus schiacciasassi di mister Allegri.
Quali sono, dunque, gli acquisti e le cessioni di spicco realizzate in questa finestra di mercato invernale? Seguendo gli aggiornamenti del mercato della Roma dalla pagina http://www.forzaroma.info/category/calciomercato-as-roma del sito ForzaRoma vediamo che gli arrivi dei due giocatori Doumbia ed Ibarbo sono ufficiali. Arrivano alla corte di Rudi Garcia, infatti, due attaccanti entrambi dotati di un eccellente dinamismo atletico e di una spiccata velocità. Ibarbo già noto al campionato italiano (pedina importante della squadra del Cagliari), in realtà non abbina alla sua estrema velocità una certa concretezza sotto rete anche se la storia di Gervinho qualcosa potrebbe insegnarci da questo punto di vista. Victor Ibarbo ha nel suo palmares 115 partite giocate nel campionato italiano e sole 15 reti. Seydou Doumbioa, invece, alle doti di estrema velocità associa anche una certa vena realizzativa: attaccante della nazionale ivoriana, non solo che dell’As Roma, il giocatore ha realizzato nella sua precedente squadra (CSK Mosca) ben 61 centri su 95 partite (o spezzoni di partite) con una media di circa 1 gol a partita. In terra capitolina cercherà di mantenere la media delle sue abilità sotto rete e, forse, con la guida di Rudi Garcia potrà migliorare il suo score.
Il prezzo di Ibarbo e Doumbia alla Roma, però, si chiama Mattia Destro, poco utilizzato dal mister giallorosso nonostante le sue indiscusse qualità di prima punta. Forse non adatto agli schemi di Garcia, Destro è finito a Milano, in sponda Milan, andando a coprire un posto lasciato libero dalla partenza del Nino Torres e dal suo ritorno alla casa di Madrid. La scelta della Roma sarà stata una scelta giusta? Una risposta adesso è davvero impossibile, anche se in tanti sembrano un pò scettici circa le operazioni fatte fino a questo momento. Noi preferiamo, invece, lasciar parlare il campionato e se alla fine sarà successo, sarà, innanzitutto, un successo del Dirigente Sportivo della Roma Walter Sabatini.